Il bambino dalla nascita si relaziona con la mamma attraverso la suzione e successivamente con il mondo esterno portando gli oggetti alla bocca. La bocca e le strutture anatomiche del cavo orale assumono un’importanza fondamentale per la nutrizione, lo sviluppo psicosomatico del bambino e per le importanti relazioni posturali che l’articolazione temporo-mandibolare instaura con l’apparato locomotore e il cranio.
Lo sviluppo del cranio nel neonato viene influenzato dal posizionamento fetale all’interno dell’utero materno e successivamente , all’atto della nascita, può subire compressioni di varia natura andando a determinare disfunzioni a livello di importanti strutture. Questo fa si che molti neonati possano soffrire di coliche gassose, insonnia, reflusso gastro-esofageo, otiti, torcicollo congenito ecc.. Quando si tratta l’ATM bisogna valutare le ripercussioni di questa a livello craniale, cervicale, dorsale , viscerale e inoltre osservare le catene ascendenti osservando le distribuzioni dei carichi a livello di piede, arto inferiore e bacino.
Il trattamento osteopatico non è invasivo e nel neonato e nei bambini in generale da ottimi risultati perché le suture del cranio hanno molta plasticità e grande capacità di adattamento. Nell’osteopatia pediatrica si usano tecniche manipolative delicate per favorire cambiamenti all’interno del corpo del bambino con lo scopo di riequilibrare sistema nervoso, immunitario, muscolare e circolatorio.
Dott.ssa Caterina Bucci